Studio Arcobaleno

Pubblicazioni in Scuola

Rendere la diagnosi il primo momento terapeutico e la terapia una continua revisione del processo diagnostico è il monito del convegno, che vuole ribadire la necessità di conoscere i vari aspetti dell’evoluzione del singolo bambino per proporre gli stimoli emotivamente e cognitivamente adeguati ad ogni tappa del suo percorso. Continua a leggere

(DIRE-Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 6 set. - L'aiuto per i bambini deve arrivare sempre dagli adulti. "È stato straordinario vedere nelle tante immagini delle zone terremotate dell'Italia Centrale quella resilienza che i genitori hanno saputo offrire ai loro figli". Cosi' Magda Di Renzo, psicoterapeuta dell'eta' evolutiva e responsabile del servizio Terapie dell'Istituto di Ortofonologia (IdO) di Roma, in merito alla gestione dello stress nelle zone colpite dal terremoto del 24 agosto. Continua a leggere

E' con grande onore che pubblichiamo la locandina del corso di aggiornamento che sarà tenuto dalla Prof.ssa M. A. Zanetti e dal Prof. Pessa dell'Università di Pavia il 29 e 30 Aprile 2016 presso l'Istituto Comprensivo 5 di Latina. L'evento rappresenta una delle attività incluse nel Progetto di Ricerca "Individuazione degli Alunni ad Alto Potenziale" attivato dall'Istituto di Ortofonologia di Roma in collaborazione con il LabTalento, Laboratorio Italiano di Ricerca e Intervento per lo sviluppo del talento, del potenziale e della plusdotazione della suddetta Università. Continua a leggere

Partire dalla conoscenza delle linee di sviluppo è stato il monito del convegno, perché una diagnosi è completa solo se la valutazione clinica viene effettuata tenendo conto delle diverse fasi evolutive e nel rispetto della storia di ogni bambino. Con quest’obiettivo l’Istituto di Ortofonologia (IdO) ha promosso il XVI congresso nazionale su ‘Il processo diagnostico nell’infanzia. Cosa e come valutare clinicamente sintomi e comportamenti del bambino’. Continua a leggere

"...io credo che ci sia una grave crisi climatica, ovviamente,...ma credo che ci sia anche una seconda crisi climatica, che è altrettanto grave, che ha le stesse origini e che dobbiamo affrontare con la stessa urgenza...questa è una crisi non di risorse naturali, ma di risorse umane. Io credo, fondamentalmente,..., che facciamo un uso davvero pessimo dei nostri talenti. Moltissime persone trascorrono l'intera vita senza una reale consapevolezza di quali possono essere i loro talenti, o se ne hanno qualcuno. Continua a leggere

Nel 1994, la raccomandazione n. 1248 del Consiglio d’Europa sull’educazione dei bambini talentati ha sottolineato la necessità di sviluppare il loro potenziale intellettivo attraverso strumenti e condizioni di insegnamento particolari. Continua a leggere

(DIRE - Notiziario Psicologia) Roma, 27 ott. - Abbracci e apprendimento si conciliano. "Siamo sistemi complessi, dove le emozioni accompagnano le nostre funzioni. Non c'e' un atto della vita psichica in cui le emozioni non restino presenti, coscientemente o sotto coscienza". Continua a leggere

A distanza di pochi giorni dalla riapertura delle scuole desideriamo presentarvi un' altra importante iniziativa promossa anche quest'anno da "Arcobaleno - Studio Multidisciplinare": il Doposcuola Specialistico rivolto a bambini dai 6 ai 10 anni con difficoltà o Disturbi Specifici dell'Apprendimento. Continua a leggere

La scuola come salto nel vuoto, basse aspettative e molta ansia di prestazione rispetto a un'esperienza ancora ignota? È ciò che accade agli studenti nel passaggio di ciclo, quello che porta dalle materne alle elementari, dalle elementari alle medie, dalle medie al liceo e, infine, dal liceo all'università. 'Cosa mi aspetta? Come saranno i nuovi insegnanti e i nuovi compagni?', "chi cambia scuola e/o inizia un percorso nuovo ha l'ansia dell'ignoto", spiega alla DIRE Rossella Sonnino, dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Regina Elena di Roma. Continua a leggere

In questo intervento vorrei porre la mia attenzione soprattutto sulla natura relazionale del fenomeno «bullismo», per comprenderne il senso psichico più profondo sia in riferimento ai reali rapporti tra coetanei sia in relazione alla dinamica interna che abita tanto la vittima quanto l’aggressore. Continua a leggere