Studio Arcobaleno

Archive for gennaio, 2018

Roma, 23 gen. - Sbagliando s'impara. Anche se a sbagliare sono gli altri. L'osservazione degli errori altrui stimola i meccanismi cerebrali di correzione automatica dell'errore stesso, contribuendo all'apprendimento. Lo rivela uno studio condotto da Alice Mado Proverbio, docente di Neuroscienze cognitive presso il Dipartimento di Psicologia dell'Universita' di Milano-Bicocca, coadiuvata dai suoi collaboratori Matteo Cozzi, Andrea Orlandi, Manuel Carminati. La ricerca dal titolo 'Error related negativity in the skilled brain of pianists reveals motor simulation' e' stata pubblicata sulla rivista scientifica Neuroscience. Continua a leggere

Roma, 23 gen. - "Divenire e sviluppo non sono la stessa cosa. Il divenire e' unico, proprio di ognuno, delle sue scelte e della sua liberta'. È importante distinguere per tutti i soggetti, compreso gli autistici, il divenire dallo sviluppo". A dirlo e' François Ansermet, psichiatra, psicoanalista e professore dell'Universita' di Ginevra e Losanna, intervenendo al convegno su 'Autismo e arte' a Montecitorio. Continua a leggere

Tanto ci sarebbe da dire in merito all’argomento trattato in questo breve video dal Prof. Pellai, ovvero l’illusione che per poter essere felici i bambini non debbano provare tristezza, rabbia, paura….Per il momento, sarebbe già molto riuscire a legittimare di più la presenza di tali vissuti, provando a riflettere su quante volte, anche involontariamente, ci capiti di reagire al pianto di un bambino chiedendogli di smettere, prima ancora di provare a domandargli con autentica curiosità che cosa lo abbia provocato…


(DIRE - Notiziario settimanale Psicologia) Roma, 16 gen. - Viaggia, vivi le relazioni, lavora, gioca, impara le lingue, leggi, condividi: per il nuovo anno il pedagogista Daniele Novara ha scritto una lettera agli adolescenti in cui da' loro consigli per "vivere con coraggio" la loro eta'. E' un'eta' speciale "in cui si capisce che l'infanzia e' definitivamente finita e qualcosa di nuovo sta iniziando. Un passaggio che viene percepito dai ragazzi con euforia, ma anche con apprensione-sottolinea-: in fondo tenere un piede nell'infanzia puo' non essere cosi' male". Continua a leggere